Opera Concorso Non Abusiamo del Mare (NADM)
Titolo dell’Opera: La persistenza dell’uomo sul mare
Descrizione: Da sempre l’uomo sfrutta la natura per i propri scopi, lasciando spesso tracce indelebili. Il mare è l’ecosistema più danneggiato e in pericolo, soggetto all’estremo sfruttamento dell’uomo, che non si cura delle conseguenze di ciò che fa. Il titolo “La persistenza dell’uomo sul mare” cerca di spiegare come l’essere umano continui ad inquinare l’ambiente acquatico, nonostante conosca gli effetti negativi delle proprie azioni e ne sia colpevole e allo stesso tempo vittima. Abbiamo creato quest’opera usando i rifiuti spiaggiati, tentando di presentare la condizione dell’ecosistema marino attraverso la costruzione di pesci, meduse e cavallucci marini circondati da reti, cannucce, mascherine e oggetti usati dalle persone in vacanza e abbandonati sulla spiagge. L’opera è un tronco spiaggiato tridimensionale dalle dimensioni L90cm/h55cm/p25cm e frammenti di materiale in rilievo di varia natura.
Opera a cura di:
Maria Guzzi, Maria Scordio, Elena Milea, Romina Tibaudo, Miriam Rizzuti, Giusy Pia Garofalo, Milena Pia Fico e infine Arianna Rocca