IL PROGETTO

Il Progetto “NON ABUSIAMO DEL MARE” [NADM] è stato finanziato dalla Regione Calabria all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale – Arpa Calabria nell’ambito dell’Avviso pubblico “Educazione Ambientale”, a valere delle risorse POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020, Piano di Azione 6 – Azione 6.5.A1 – SUB-Azione 4.

Il progetto, è stato realizzato  dal  Gruppo di Progetto interdipartimentale dell’Arpa Calabria coordinato dalle Referenti di progetto d.ssa Cristiana Simari Benigno (CR SGIQA)  e d.ssa Rosalba Odoguardi, (GdL EAS CS) e composto da personale Arpacal afferente a diversi dipartimenti e Centri regionali:  dott. Alfredo Amoruso (CRSM), dott. Salvatore Barresi (CRSM),  d.ssa Sonia Cimino (DAP KR), dott. Marco Cosentini (Ufficio Stampa), dott. Costantino Crupi (DAP CS), dott. Fabrizio Fabroni (CRSM), dott. Cataldo Filippelli (CRSM), d.ssa Stefania Giglio (CRSM), d.ssa Maria Serafina Oliverio (GdL EAS KR), d.ssa Laura Pirrera (CRSM),  dott. Gaetano Pizzonia (CRSM), dott. Fabio Scavo (Ufficio Stampa), d.ssa Francesca Stefanizzi (DAP CS), d.ssa  Rossella Stocco (CRSM).

L’attività principale del progetto è stata l’Educazione Ambientale e alla sostenibilità con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione studentesca dell’area che ricade nell’UPTR 8.bc “Valle Neto e area del Cirò” (che comprende 15 Comuni della Provincia di Crotone : (Belvedere di Spinello, Carfizzi, Casabona, Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Melissa, Pallagorio, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato, San Nicola dell’Alto, Santa Severina, Scandale, Strongoli e Umbriatico), le aziende locali della filiera vitivinicola della Valle del Neto e dell’area del Cirò – Provincia di Crotone – e l’opinione pubblica sui temi del consumo responsabile e degli acquisti verdi, delle certificazioni ambientali, dell’economia circolare e sul ruolo che questi strumenti svolgono nella prevenzione degli impatti ambientali, primo fra tutti l’inquinamento da plastiche negli ecosistemi terrestri e marini, con conseguente perdita della biodiversità.

L’educazione ambientale e alla sostenibilità assume, oggi più di ieri, un ruolo chiave all’interno delle aule scolastiche, perché insegnare ai giovani il rispetto per l’ambiente, le cause che provocano l’inquinamento ambientale, le particolarità di sprecare meno risorse, diventa, per il bene della comunità, un atteggiamento, uno stile di vita per l’agire del domani.

Il Progetto “NON ABUSIAMO DEL MARE” si sviluppa in Calabria, nell’area vasta della Provincia di Crotone, in un periodo storico, in cui le conseguenze dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici iniziano a farsi sentire, per educare le nuove generazioni ad uno stile di vita sostenibile e rispettoso delle risorse del nostro pianeta.

Obiettivo del progetto è stato quello di formare i cittadini di domani passando attraverso l’insegnamento di concetti quali lo sviluppo sostenibile, la green economy, la conservazione delle risorse ma anche l’educazione civica e culturale.

L’educazione ambientale è uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio.

Il progetto è stato realizzato in partenariato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Capitaneria di Porto Guardia Costiera Crotone e da ANMI – Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Gruppo di Crotone – “M.A.V.M. Cap. G.N. Eugenio C. AMATRUDA”.

Il progetto nasce per insegnare il rispetto dell’ambiente nella scuola, luogo in cui i cittadini di domani vengono formati e guidati nella conoscenza di ciò che li circonda.